martedì 3 Dicembre 2024
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Ci aiuti a salvare gli olmi dei giardini del Sacro Cuore? Sostieni la petizione

Ci aiuti a salvare gli olmi dei giardini del Sacro Cuore? Li vogliono tagliare tutti e 32, nonostante la perizia tecnica indichi che siano da abbattere solo 8 alberi perché pericolosi. Aiutaci a impedire che un piccolo e prezioso bosco urbano, dove la notte canta l’assiolo e il giorno la capinera, venga ridotto ad un piazzale grigio e senza vita!

Sostieni la petizione per salvare gli olmi con la tua firma e con quelle delle persone che conosci e fai girare questo messaggio!

Si può firmare qui:

Essenza ristorante/pasticceria/gelateria, in Piazza Esperanto 7

Gelateria Golosastro, in via Gorizia 42

Erboristeria Il Bosco dell’Arcobaleno, in via Fabio Massimo 70

Five Eight Caffè, in via Emilia 105

Alimentari Tamanti Cinzia, in via Aquileia 77

Centro Estetico Darium di Claudia Rum, in via Adamello 19

Stilnovo Hair Beauty di Monica Generali, in via Legnano 35

NaturaSì supermercato biologico, via Monterosa 94/96

Sottobosco Bistrot ristorante vegan, in strada Vigna Fanucci 15

Canapastreet negozio di prodotti naturali, in via Aquileia 76

Libreria QB Viaggi di carta, in piazza Pacciardi 1 (già piazza della Palma)

 

L’Amministrazione Comunale ha approvato una deliberazione di giunta – la n. 438 del 21 novembre 2019 – in cui sono scritte cose non vere, ossia che dalle analisi effettuate dalla società che il Comune ha incaricato perché eseguisse la perizia tecnica sulla stabilità di quelle piante “si evince la necessità di espiantare, in quanto irrecuperabilmente malati, i 32 olmi ricadenti nel marciapiede perimetrale della piazza con la massima solerzia”. La verità, invece, la si legge proprio nella relazione tecnica della ditta incaricata: essa prescrive “l’abbattimento in urgenza” solo per 8 piante, ma non per i restanti 24 olmi, per i quali prescrive un “monitoraggio” nel tempo, poiché necessitano di interventi colturali che ne migliorino le condizioni, riducendo i rischi di eventuali cedimenti.

Qui il testo della petizione, promossa da 28 cittadini grossetani tra cui medici, insegnanti, avvocati, guide ambientali, dottori agronomi forestali, e dalle 7 associazioni Grosseto al centro, Ars Maremma, Wwf, Italia Nostra, Forum Ambientalista, ADiC, e Coordinamento comitati e associazioni ambientali Grosseto:

https://drive.google.com/file/d/1RBDgBJ0NvZe0EefTJdfdU1LRVMYl_014/view?usp=sharing

—  —  —  —  —

Al Sindaco del Comune di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna:

I sottoscritti cittadini firmatari, iscritti alle liste elettorali del Comune di Grosseto, nel rispetto di quanto prevede l’art. 33 del “Regolamento degli istituti di partecipazione popolare dei cittadini” del Comune di Grosseto,

presentano alla S. V. la seguente petizione contro l’abbattimento di 24 olmi in piazza Galeazzi e per la loro salvaguardia

con la quale, considerato

  • l’art. 9 della Costituzione della Repubblica Italiana

“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.”

  • la Legge 14 gennaio 2013, n. 10: “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”
  • le “Linee guida per il governo sostenibile del verde urbano. Comitato per lo sviluppo del verde pubblico. MATTM 2017”
  • il Decreto Ministeriale 10 marzo 2020 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela Del Territorio e del Mare: “Criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde”
  • l’art. 2 comma 14 dello Statuto del Comune di Grosseto “Obiettivi preminenti”

“Il Comune tutela i valori del paesaggio e del patrimonio naturale e la conservazione dell’ambiente”

  • la “Introduzione – Generalità” del “Regolamento del Verde Urbano” del Comune di Grosseto

“L’Amministrazione comunale di Grosseto riconosce il valore e l’importanza insostituibile del verde urbano in relazione alla molteplicità di funzioni che questo riveste nel miglioramento dell’ambiente e della qualità dell’aria, nonché nell’arricchimento estetico e paesaggistico degli spazi edificati al fine di garantire ai cittadini la migliore vivibilità delle aree urbanizzate. L’Amministrazione Comunale è impegnata alla conservazione, alla manutenzione, all’arricchimento, al miglioramento delle aree verdi di propria competenza; si impegna altresì a stimolare i cittadini privati nonché gli esercenti di attività economiche, alla conservazione al miglioramento, all’incremento del patrimonio verde anche attraverso specifiche indicazioni contenute nel presente regolamento nonché offrendo la assistenza necessaria allo scopo”

  • l’art. 4 commi 1 e 3 e l’art. 9 comma 9 del “Regolamento del Verde Urbano” del Comune di Grosseto

“L’Amministrazione Comunale ha fra le sue prerogative il conseguire la permanenza e la conservazione del verde pubblico nonché il dovere di garantire sicurezza pubblica da pericoli di cedimento di alberi o di parti di essi. Pertanto è suo peculiare compito preservare l’efficienza e la stabilità delle alberature stesse. L’abbattimento di alberi posti su suolo pubblico è inteso come un provvedimento a cui ricorrere solo nei casi in cui non siano possibili altre ragionevoli soluzioni di carattere tecnico-colturale o di opportunità, tese a preservarne integrità, salute, stabilità e valenza ornamentale. In linea di principio, il verde urbano non può essere considerato solamente come elemento architettonico di arredo, ma deve essere visto come insieme di individui che biologicamente, fisiologicamente e meccanicamente definiti, devono essere conosciuti per essere gestiti”

e letto

  • la Deliberazione di Giunta n. 438 del 21 novembre 2019 “Progetto di Riqualificazione di Piazza Galeazzi a Grosseto – Approvazione Studio di Fattibilità Tecnico-Economica”, e in particolare che “la Soc. D.R.E.A.M. s.r.l. con nota del 05-09-2019 prot. n. 242/2019 ha trasmesso relazione con le risultanze delle analisi effettuate dalle quali si evince la necessità di espiantare, in quanto irrecuperabilmente malate, i 32 olmi ricadenti nel marciapiede perimetrale della piazza con la massima solerzia”
  • la Relazione Tecnica “Valutazione di Stabilità delle piante site in Piazza Galeazzi a Grosseto – Committente: Comune di Grosseto”, settembre 2019, di D.R.E.A.M. Italia s.c.r.l., e in particolare che “si prescrive l’abbattimento in urgenza” solo per n. 8 (otto) piante di Ulmus pumila, mentre si prescrive il monitoraggio annuale con VTA annuale/biennale” per le restanti n. 24 (ventiquattro) piante di Ulmus pumila in c.p.c. C e C/D

CHIEDONO

  • che non vengano abbattuti i 24 olmi in piazza Galeazzi peritati in c.p.c. C e C/D
  • che venga rispettato il Regolamento del Verde Urbano, lo Statuto del Comune di Grosseto e la normativa vigente qui sopra riportata, in materia di tutela, conservazione, manutenzione e miglioramento dei succitati 24 olmi in piazza Galeazzi
  • che venga attuato quanto previsto dalla Relazione Tecnica qui sopra riportata in materia di monitoraggio e di prevenzione dei succitati 24 olmi
  • che venga rivisto il progetto di riqualificazione di piazza Galeazzi, di cui alla Deliberazione di Giunta 438/2019, in modo da non recare danno al patrimonio arboreo dei succitati 24 olmi e ai grossetani.

 

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2 COMMENTS

  1. […] Martedì scorso, 6 ottobre, è stato consegnato al sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna l’elenco dei 686 firmatari che fino a tale data avevano sostenuto la petizione on line “Salviamo gli olmi di Grosseto”, promossa da Stai, stop taglio alberi italia, che si è schierata al fianco dei cittadini e delle locali associazioni Grosseto al centro, Ars Maremma, Wwf, Italia nostra, Forum ambientalista, ADiC, e Coordinamento comitati e associazioni ambientali Grosseto, nel chiedere che vengano tutelare dall’abbattimento 24 olmi siberiani. […]

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