La seguente lettera aperta è stata inviata al sindaco del Comune di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, a tutti i consiglieri comunali e, per conoscenza, all’assessora al demanio Simona Petrucci e all’assessora al sociale Sara Minozzi:
Grosseto, 16 giugno 2022
Non si privatizzi la spiaggia pubblica di Marina. Grosseto al centro: “Il Comune può ancora fermarsi”
Gac fa appello al sindaco e a tutti i consiglieri comunali di Grosseto affinché non venga privatizzata la spiaggia davanti a Villa Gaia. Della Negra: “Secondo l’art. 16 del bando il Comune può ancora fermarsi senza che venga fatta valere alcuna pretesa risarcitoria. Scelga: o l’interesse della collettività o quello di un privato”
Apprendiamo dalla stampa che la società Etruria Nova Srl della famiglia Berti, amministrata da Amedeo Vasellini, general manager degli Hotel Granduca e Terme Leopoldine, si è aggiudicata in via provvisoria il tratto di spiaggia pubblica antistante i giardini di Villa Gaia, a Marina di Grosseto.
La concessione di quello che è uno degli ultimi due lembi di spiaggia libera rimasti nel cuore della frazione balneare avrà durata massima di 12 anni per un canone annuo di 5.214 euro.
Rammentiamo che lo scorso settembre GROSSETO AL CENTRO aveva presentato in Comune oltre 1.400 firme di cittadini che chiedevano al sindaco di mantenere libero quel tratto di spiaggia pubblica e di non dare la concessione per la realizzazione del trentaduesimo stabilimento balneare della frazione, sottraendolo alla pubblica fruizione.
Eppure l’amministrazione comunale può ancora tornare sui suoi passi. Sì perché il bando, all’articolo 16, prevede che il Comune di Grosseto, per finalità di interesse pubblico, si riservi la facoltà insindacabile di non procedere all’assegnazione in concessione, e che l’aggiudicatario non possa avanzare né far valere, per qualsiasi titolo o ragione, alcuna pretesa risarcitoria.
Ecco perché, Egregio Signor Sindaco, GROSSETO AL CENTRO Le chiede di non procedere all’assegnazione in concessione affinché quella porzione di spiaggia, che si colloca in una zona già molto satura di stabilimenti balneari, non venga sottratta alla libera fruizione della collettività, dato che, per i nostri concittadini, si tratta del litorale più popolare in quanto più facilmente raggiungibile anche da chi non ha un mezzo motorizzato e non si può permettere spostamenti verso lidi più lontani. Si tratta solo di scegliere: o l’interesse della collettività o quello di un privato.
Contestualmente chiediamo a tutti i Consiglieri comunali di portare in discussione e votazione nel parlamento cittadino (il Consiglio comunale) la scelta di non assegnare ad un privato quella porzione di arenile, affinché non venga sottratto l’ennesimo bene comune alla comunità grossetana.
Matteo Della Negra
per l’associazione
GROSSETO AL CENTRO