ATTO DI SIGNIFICAZIONE E DIFFIDA
Grosseto, 29 settembre 2019
Al Responsabile del procedimento, Progettista, Direttore dei Lavori Arch. Mauro Pollazzi – Settore Lavori Pubblici del Comune di Grosseto,
all’Impresa Appaltatrice Innocenti Costruzioni Geom. Mauro Innocenti, via Repubblica Domenicana n. 254 – Grosseto,
al Sindaco del Comune di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna,
all’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Grosseto Riccardo Megale
e per conoscenza
al Responsabile dell’Anticorruzione Dott. Angelo Ruggiero – Segretario Generale del Comune di Grosseto,
al Dirigente Arch. Marco De Bianchi del Settore Lavori Pubblici del Comune di Grosseto,
alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Grosseto,
alla Procura Regionale presso la Corte dei Conti di Firenze:
Il sottoscritto Matteo Della Negra, residente in Grosseto, in proprio e quale Presidente legale rappresentante dell’Associazione GROSSETO AL CENTRO, con sede in Grosseto, via Carlo Cattaneo 26:
PREMETTE
L’associazione GROSSETO AL CENTRO da vari anni partecipa attivamente alla vita cittadina, avendo come scopo statutario il coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni delle istituzioni pubbliche mediante metodi e strumenti di democrazia partecipativa e la promozione di attività tendenti allo sviluppo umano, sociale, culturale, politico ed economico della comunità, per favorire la ricerca ed il consolidamento di condizioni e stili di vita che conducano ad un miglioramento del benessere delle persone e basati sulla difesa dei diritti umani, sulla riduzione degli squilibri che impediscono a tutti gli esseri umani di vivere dignitosamente la propria vita, sulla salvaguardia dei beni comuni e dell’ambiente e sulla valorizzazione del patrimonio storico-culturale.
Tra le attività effettuate dai soci vi è quella della tutela del verde urbano e a questo scopo ha seguito con particolare attenzione e preoccupazione la questione del ventilato taglio dei filari di pini presenti in via Mascagni e via Caravaggio.
È un dato purtroppo conosciuto quello delle patologie che hanno colpito a Grosseto ed in Maremma le specie dei pini marittimi, delle palme canariensis ed ultimamente anche quelle dei pini domestici.
Nel caso dei due filari oggetto di questa diffida non si tratta di pini malati, né pericolosi perché a rischio caduta: la ragione del previsto taglio di 69 pini adulti in ambito urbano è esclusivamente riposta nel disagio costituito alla circolazione stradale dagli apparati radicali che, a distanza di circa quarant’anni, sono fuoriusciti dall’aiuola spartitraffico interessando la limitrofa carreggiata.
Nelle due relazioni tecniche, entrambe a firma dell’Arch. Pollazzi, si legge (le relazioni sono uguali, quasi un copia e incolla, tanto che nella relazione preliminare di via Caravaggio sono allegate le foto di via Mascagni) che ‘la strada risulta profondamente ammalorata a causa delle radici delle alberature di pino situate nello spartitraffico centrale, che invadono le corsie stradali creando gibbosità e dissesto altimetrico della strada’.
Negli atti procedimentali che si allegano non vi è però traccia di pareri espressi dalla Polizia Municipale che più di ogni altro settore poteva contribuire al processo decisionale sulla scelta da adottare per affrontare la problematica.
Il Comune di Grosseto, peraltro, è dotato anche di un Regolamento di tutela del verde pubblico e privato (parte integrante del Regolamento Urbanistico) che per gli alberi di via Mascagni e via Caravaggio sembra essere stato completamente dimenticato dal Responsabile Unico del Progetto e dalla Giunta Comunale.
L’art. 4 comma 3 stabilisce infatti che: L’abbattimento di alberi posti su suolo pubblico è inteso come un provvedimento a cui ricorrere solo nei casi in cui non siano possibili altre ragionevoli soluzioni di carattere tecnico-colturale o di opportunità, tese a preservarne integrità, salute, stabilità e valenza ornamentale.
L’Arch. Mauro Pollazzi, che risulta rivestire i ruoli di Progettista, R.U.P., Direttore dei Lavori, ma anche verificatore ex art. 26 TUE della validità tecnica del (suo) progetto, nel giungere alla determinazione di abbattere tutti i 69 pini (che poi la Giunta Comunale acriticamente ha recepito) non risulta aver consultato nemmeno i colleghi del settore del verde urbano che potevano certamente fornire un ulteriore contributo (come i colleghi della Polizia Municipale) per una ponderata comparazione di tutte le possibili soluzioni nell’interesse della collettività.
Proprio l’art. 26 del TUE, al contrario, dispone che “lo svolgimento dell’attività di verifica è incompatibile con lo svolgimento, per il medesimo progetto, dell’attività di progettazione, del coordinamento della sicurezza della stessa, della direzione lavori e del collaudo” (comma 7), proprio per evitare il palese conflitto di interessi che sussisterebbe se i ruoli di controllore e controllato – come in questo caso – vengono assunti dal medesimo soggetto.
Ciò deve trovare ancor più rigorosa applicazione quando il progettista è beneficiario del premio incentivante.
Si allegano gli atti procedimentali acquisiti per una più attenta lettura e riscontro di quanto sopra esposto.
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Questa Associazione ritiene che l’intervento di abbattimento dei 52 pini di via Mascagni e dei 17 pini di via Caravaggio costituisca un grave danno per i cittadini e per le casse comunali.
A tal proposito è ragionevole stimare un valore patrimoniale medio non inferiore ai 3000 euro per ciascuno dei 69 alberi adulti, quindi pari ad €.207.000,00, al quale vanno aggiunti i benefici diretti/indiretti per la salute che derivano dalla fotosintesi e dalla produzione di ossigeno, dalla cattura delle polveri inquinanti, dalla riduzione dell’inquinamento acustico, dalla mitigazione dell’isola di calore e la conseguente riduzione delle spese energetiche, per il pregio estetico architettonico reso al quartiere e agli immobili che si affacciano sulla via, per la funzione di ricovero per la fauna selvaggia, etc…
A ciò si aggiunga il costo pubblico dei due interventi, pari a circa €.400.000,00, a fronte di possibili soluzioni non caducatorie di minor impatto economico ma ugualmente efficaci per la sicurezza della circolazione.
CIO PREMESSO
il sottoscritto Matteo Della Negra, in qualità di presidente dell’associazione GROSSETO AL CENTRO,
DIFFIDA FORMALMENTE
l’Arch. Mauro Pollazzi a non dare corso ai lavori e a sospendere entrambi i procedimenti, dimettendosi dall’incarico di Direttore dei Lavori ex art. 26 TUE;
il Geom. Mauro Innocenti della Innocenti Costruzioni a non dare corso ai lavori aggiudicatisi per la Via Caravaggio onde non rendersi corresponsabile dei danni che ne potrebbero derivare;
il Sindaco Vivarelli Colonna e l’Assessore Riccardo Megale a sospendere entrambi i procedimenti e le relative gare per le dedotte irregolarità procedimentali sopra indicate;
INVITA
il Dirigente dei Lavori Pubblici Arch. Marco De Bianchi,
il Responsabile dell’Anticorruzione Dott. Angelo Ruggiero,
ciascuno per i profili di propria competenza, a valutare i presupposti per una immediata revoca del procedimento e/o sospensione dei lavori in via di autotutela;
il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Grosseto a valutare i presupposti al fine di iniziare un indagine preliminare per valutare se nei fatti sopra esposti siano configurabili fattispecie penalmente sanzionate, con particolare riferimento agli artt. 56, 323 e 635 c.p. ovvero quei reati che la S.V.Ill.ma riterrà di ravvisare, e nel caso adottando tutte le misure cautelari e interdittive volte ad evitare che i reati possano essere consumati e/o portati ad ulteriori conseguenze;
il Procuratore Regionale presso la Corte dei Conti di Firenze a procedere ad iniziare un’indagine preliminare per verificare se nei fatti narrati si configuri una fattispecie di danno erariale, individuando soggetti all’interno dell’apparato comunale cui possa essere imputata la responsabilità a seguito di loro condotte attive ed omissive.
SI ALLEGANO:
le deliberazioni di giunta di approvazione dei progetti
- deliberazione della Giunta comunale di Grosseto n. 47 del 7 febbraio 2018, di approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica “Lavori di rifacimento di un tratto di via Mascagni”;
- deliberazione della Giunta comunale di Grosseto n. 202 del 7 giugno 2018 di approvazione del progetto esecutivo “Lavori di rifacimento di un tratto di via Mascagni”;
- deliberazione della Giunta comunale di Grosseto n. 317 del 26 settembre 2018 di approvazione dello studio di fattibilità “Lavori di rifacimento della sede stradale di via Caravaggio a Grosseto”;
- deliberazione della Giunta comunale di Grosseto n. 424 del 5 dicembre 2018 di approvazione del progetto esecutivo “Lavori di rifacimento della sede stradale di via Caravaggio a Grosseto”;
le determinazioni dirigenziali di approvazione e di dichiarazione di efficacia aggiudicazione dei lavori
- determinazione dirigenziale n. 2246 del 21 novembre 2018 con cui veniva dichiarata efficace la determinazione dirigenziale n. 2189 del 14 novembre 2018 di aggiudicazione dei lavori riguardanti il progetto “Lavori di rifacimento di un tratto di via Mascagni”;
- determinazione dirigenziale n. 712 del 16 aprile 2019 con cui veniva approvata e dichiarata efficace l’aggiudicazione dei lavori riguardanti il progetto “Lavori di rifacimento della sede stradale di via Caravaggio a Grosseto”;
il Regolamento comunale di tutela del verde pubblico e privato;
la relazione tecnica sull’analisi stazionale e della stabilità dei 52 pini di via Mascagni.
Con osservanza
Matteo Della Negra
presidente associazione
GROSSETO AL CENTRO