Il sindaco del comune di Grosseto, a difesa della sicurezza e dell’incolumità dei cittadini, ha recentemente preso posizione contro la delibera n. 303/2017 approvata dalla Giunta Regionale Toscana con la quale si vogliono accentrare tutte le chiamate a tutti i numeri di emergenza, dall’intero territorio regionale, su di un’unica centrale di risposta a Firenze.
Riconoscendo, in materia di emergenza e pronto intervento, l’importanza della riduzione dei tempi di risposta e di una forte conoscenza del territorio, il sindaco ha posto giustamente l’attenzione sulla sicurezza dei cittadini in maniera concreta: istituire, sì, le centrali uniche, ma su base provinciale e non regionale e, soprattutto, unendo le competenze dei professionisti dei vari corpi e non attraverso personale laico, a differenza di come già avviene in altre regioni. A tale proposito ha annunciato la discussione di un Ordine del giorno in Consiglio comunale.
GROSSETO AL CENTRO si è offerta di collaborare nella redazione dell’atto in questione, offerta che è stata accolta. Per questo stamani abbiamo consegnato una proposta di Ordine del giorno al Presidente del Consiglio Comunale di Grosseto.
Eccola: https://drive.google.com/file/d/1fvz7swwe23n6Cy16qJdhrWaJ8FNueDCA/view
Dal capoluogo maremmano parte così la proposta di un’innovazione che ha valenza nazionale in materia di pubblica sicurezza e soccorso, ponendo Grosseto come modello da seguire per tutte le altre province italiane che siano in disaccordo con l’attuale politica di accentramento delle Regioni che sta allontanando i servizi dal cittadino.